Helianthus tuberosus (topinambur)

Pianta erbacea perenne, a fioritura autunnale, i fiori sono dorate margherite durevoli, adatte al taglio.

Questa perenne sopporta benissimo sole e calore molto intensi. Cresce anche ai bordi delle strade abbandonata senza bisogno di cure.
Attira gli insetti impollinatori utili per il giardino e gli uccellini in inverno.

Il nome generico (Helianthus) deriva da due parole greche ”helios” (= sole) e ”anthos” (= fiore) in riferimento alla tendenza di alcune piante di questo genere a girare sempre il capolino verso il sole. Il nome specifico (tuberosus) indica una pianta perenne, il cui organo di sopravvivenza è un tubero.

Classificazione
Nome comune:  topinambur, tartufo di canna, patata del Canada, patata selvatica, girasole tuberoso, carciofo del Canadà, pera di terra
Genere e specie: Helianthus tuberosus 
Famiglia: Asteraceae.

Caratteristiche
Descrizione dei fiori: Come margherite di diametro fino a 5 cm, con centro
Colore del fiore: Giallo intenso.
Periodo di fioritura: Settembre/Ottobre 
Foglie: Lanceolate, verdi scure.
Profumo: I fiori profumano dolcemente.
Dimensioni: Altezza 2 mt, con i suoi tuberi si allarga in modo rapido e indefinito

Coltivazione
Esposizione: Sole pieno, mezz'ombra.
Terreno: Qualsiasi, anche povero.
Irrigazione: Scarsa.
Resistenza al gelo: USDA 4

Cure
Potatura: Perde la parte aerea all'arrivo del gelo, quindi all'inizio dell'inverno o a inizio primavera, si possono tagliare gli steli secchi fino a terra. I frutti sono ornamentali anche secchi e nutrono gli uccellini in inverno, quindi noi siamo soliti lasciarli e non rimuoverli. Togliere le cime sfiorite, fino ad appena sopra il primo nodo che s'incontra aiuta la rifiorenza. Inoltre se desideriamo mantenere la pianta bassa e compatta a inizio estate possiamo tagliarla a metà dell'altezza raggiunta fino in quel momento.
Propagazione: Si propagano per divisione dei cespi e dalla divisione dei tuberi, in primavera. 

Note d'interesse

Uso in cucina: I tuberi sono commestibili per diversi scopi culinari, si cucinano come le patate, ma il sapore è più affine al carciofo. Possono essere consumati anche crudi. Si può produrre anche una farina di topinambur.
Proprietà erboristiche:  viene utilizzato per la realizzazione di vari integratori ricostituenti, per stimolare il sistema immunitario, la funzionalità dell'intestino, le difese della pelle e dei capelli.