Achimenes 'George Houce'

Questa cultivar di achimenes ha fiori che catturano lo sguardo per gli accostamenti insoliti di colore; fioritura abbondante e tardiva.

I fiori imbutiformi degli achimenes, sono prodotti in gran numero, continuamente senza pause fino all'autunno, a decine per volta.  

Classificazione
Nome comune: Orchidea pansé, Pergola di cupido.
Genere e specie: Achimenes × hybridum
Cultivar: 'George Houce'
Famiglia: Gesneriaceae.

Caratteristiche
Descrizione dei fiori: Imbutiformi, a 5 petali. Simili a quelli delle viole, hanno 4 petali rivolti verso l'alto e 1 verso il basso.
Colore del fiore: Salmone bordato di bianco. Centro giallo leopardato di rosso. Gola bianca.
Periodo di fioritura: Da fine giugno a fine ottobre o novembre dove non gela.
Foglie: Ovali e pelose, viola sul retro.
Profumo: -
Dimensioni: Essendo piante rizomatose si espandono in modo indefinito moltiplicandosi esponenzialmente. Sono ricadenti a maturità (già dal secondo anno) oltre il perimetro del vaso; hanno misure armoniose: raggiungono i 20-30 cm di caduta e sono alte altrettanto.

Coltivazione
Esposizione: Mezz'ombra, ombra.
Terreno: Ben drenato.
Irrigazione: Media, mai ristagni, soprattutto con temperature sotto gli 8°C. Asciutti in inverno, perfetti sotto piante sempreverdi o porticati.
Resistenza al gelo: USDA 9.

Cure
Potatura: Va cimata continuamente senza paura da quando raggiunge circa i 15 cm di altezza, per farla ramificare e accestire e produrre di conseguenza più fiori.
Propagazione: Da talea, con temperature oltre i 20° C.
Fase di riposo: All'avvicinarsi del periodo in cui abitualmente gela, smettere di annaffiare le piante e lasciar asciugare i rizomi, esattamente come si fa per dahlie o begonie tuberose. Quando le foglie sono secche, tagliare i gambi appena sopra il suolo e conservare i rizomi nel terreno, anche lasciandoli indisturbati nel vaso, in un luogo asciutto, senza gelo, come ad esempio, in garage, in cantina o in soffitta. Se la terra si asciuga troppo, perché il luogo che avete scelto è caldo (oltre gli 8°C) è utile bagnare poco i vasi alcune volte durante l'inverno per evitare che i tuberi diventino troppo secchi e quindi muoiano. Al risveglio vegetativo a inizio primavera vedrete il terreno muoversi perché le prime gemme spuntano. Portare il vaso fuori e alla luce passato il rischio di gelate e cominciare a innaffiare al bisogno. Da zona climatica USDA 9 in poi questa procedura non è necessaria, ma è d'obbligo il terreno ben drenato e la collocazione in aree dove ricevano poca o niente acqua invernale.