Callisia fragrans "Variegata"

Perenne con magnifiche foglie variegate a linee sottili, a rapido accrescimento dai fiori profumati, ricadente in vaso, tappezzante, all'aperto in climi miti.

La callisia profumata è una pianta molto facile da curare, magnifica in vaso, anche per spazi contenuti e appartamenti poco luminosi. In piena terra forma tappeti molto fitti.  Magnifica in vaso dove forma radici aeree e figli alla fine degli stoloni, che quindi restano appesi e pendenti dalla pianta madre.

Classificazione
Nome comune: Callisia profumata, Erba miseria.
Genere e specie: Callisia fragrans, Tradescantia dracenoides.
Cultivar: "Variegata"
Famiglia: Commelinaceae.

Caratteristiche
Descrizione dei fiori: A pannocchie, piccoli.
Colore del fiore: Bianco.
Periodo di fioritura: Primavera.
Foglie: Cerose, alternate inguainanti il fusto, formano delle rosette succulente; violacee sulla pagina inferiore e sui margini della pagina superiore. Color verde tenero, variegato di crema a strisce sottili.
Profumo: Fiori molto profumati.
Dimensioni: La pianta raggiunge un'altezza di 30 cm; La pianta si allarga con gli stoloni tappezzando il suolo in modo indefinito, crescendo a seconda dello spazio e della terra che ha a disposizione. I fiori raggiungono anche l'altezza di un metro.

Coltivazione
Esposizione:  Sole, mezz'ombra, ombra (all'ombra e a mezz'ombra vegeta bene ugualmente, però non fiorisce)
Terreno: Ben drenato.
Irrigazione: Al bisogno, senza eccessi nè ristagni. 
Resistenza al gelo: USDA 10b

Cure
Propagazione: Molto facile, basta separare le nuove piantine nate sui nuovi stoloni.

Note d'interesse
Proprietà erboristiche:  La Callisia fragrans contiene sostanze biologiche (steroidi vegetali) attive che possono lottare contro le infezioni, stimolare i processi metabolici, rafforzare il sistema immunitario e sistema circolatorio. Le sostanze appartenenti al gruppo di steroidi presenti in fragrans Callissia danno queste meravigliose possibilità. Tutta la pianta possiede tali composti curativi, il succo è lo stesso in tutta la pianta, anche se la concentrazione nello stelo è più alta.