Acorus gramineus 'Ogon'

Pianta erbacea perenne, sempreverde, magnifico fogliame verde-lime dorato, dà luce a luoghi ombrosi, valorizzata in vaso, utile per dare un tocco di colore e struttura in aiuole. Adatta anche alla coltivazione in casa o in veranda.

Questa perenne è adattabile ad un'ampia varietà di condizioni, dal sole alla mezz'ombra, all'ombra. Essendo sempreverde è interessante per creare movimento e anima tutto l'anno in giardino, nelle bordure così come in vasi e ciotole, dove rimane inalterato in ogni stagione.
Adatta come contorno ad altre piante per il sole che amano l'umidità, come hibiscus erbacei, mimulus, lysimachia, persicaria...e piante da sottobosco, come felci, ellebori, epimedium, geranium, liriope, carex, hosta.

Classificazione

Nome comune: Piccolo calamo, Calamo aromatico, Acoro nano, Acoro screziato.
Genere e specie: Acorus gramineus
Cultivar: 'Ogon'
Famiglia: Acoraceae.

Caratteristiche

Descrizione dei fiori: Piccoli spadici (spighe), che poi maturano in piccole bacche carnose.
Colore del fiore: Giallo-verdastri.
Periodo di fioritura: Primavera.
Foglie: Sottili, nastriformi, larghe 0,5 cm, striate longitudinalmente d'oro e verde acido, l'effetto dalla distanza d'insieme è color verde lime.
Profumo: Il fogliame e i rizomi profumano di anice e limone.
Dimensioni: Altezza 30 cm, si allarga in modo indefinito. Naturalizza lentamente allungando i rizomi.

Coltivazione

Esposizione: Sole pieno, mezz'ombra, ombra.
Terreno: Qualsiasi, anche povero.
Irrigazione: Ama l'umidità che non deve mancare sopratutto al sole. Al contrario di quanto si crede e si legge abitualmente non vegeta così rigoglioso invece sempre immerso nell'acqua o in terreni paludosi.
Resistenza al gelo: USDA 5

Cure

Potatura: Non necessita di potatura, rimuovere periodicamente le foglie più vecchie che vengono abbandonate naturalmente dalla pianta oppure quelle danneggiate da nevi perenni o gelo particolarmente intenso. Si possono anche tagliare solo le cime, se seccate, con una forbice.
Propagazione: Si propaga per divisione dei cespi in autunno o primavera.

Note d'interesse

Uso in cucina: La radice contiene vitamine, minerali e altri antiossidanti, viene consumata fresca o cotta. Prima di mangiarla, è essenziale sbucciarla, affettarla finemente e lasciarla immersa cambiando varie volte l'acqua, senza questo procedimento e consumata in eccesso può risultare tossica.
Proprietà erboristiche: Tutta la pianta dà benefici come antispasmodico, digestivo, diaforetico, diuretico, espettorante, sedativo, stimolante, tonico.